"Diary of a Biologist #2
5x7 Wet plate Collodion Ambrotype

lunedì 2 ottobre 2023

Riproduzioni Fine Art Digigraphie e Collodio Umido.

"Che belle le lastre al collodio umido.  Ma come le stampi?" 

Questa è forse una delle domande che più di ogni altra mi è stata fatta da qualche appassionato interessato ad alcune delle mie fotografie su vetro e chi mi dà la possibilità di entrare in un discorso molto ampio e interessante; coniugare il fascino dell'antico con le meraviglie offerte dalla moderna stampa digitale.  

Coerentemente a quanto ci si aspetti da chi pratica questo genere di fotografia e fatto tutt'altro che scontato, la destinazione finale di una lastra di grande formato al collodio dovrebbe essere nei migliori dei casi la stampa a contatto all'albumina d'argento che pratico in casi eccezzionali, oppure alla carta salata. Entrambi metodi ottocenteschi.

La realtà è che pochi pensano alla stampa tradizionale da collodio perchè è cosa molto difficile da eseguire e come dicono gli anglosassoni è "time-consuming"; inoltre volendo ottenere ingrandimenti analogici moderni occorre disporre di ingranditori che lavorino fino al formato 18x24cm sempre con negativi opportunamente preparati, preparando mente e corpo a un procedimento complesso e da trattare in un capitolo a parte. 

Quasi tutti i fotografi che si occupano di collodio umido si contentano di avere un positivo diretto (ambrotipia) su vetro scurito o alluminio nero e di mostrare le proprie immagini sul web dopo aver scansionato digitalmente  la lastra  tramite riproduzione fotografica. 
 
Ma come presentare i propri lavori al pubblico in modo soddisfacente e in grande, valorizzando un'opera analogica originale che vive di riflessi argentati da luce incidente?
Come dribblare i numerosi ostacoli che sono insiti nella riproduzione? 
Come certificarla e renderla unica e soprattutto autentica?
 
Per soddisfare questi bisogni, ormai da diversi anni molti fotografi, artisti di varia estrazione e soprattutto laboratori fotografici, utilizzano la tecnologia digitale delle stampanti a getto di inchiostro per ottenere stampe di altissima qualità su carte artistiche, permettendo la riproduzione di un’opera d’arte.
Ed eccoci alla Digigraphie!

Che cos'è la Digigraphie?


A tal proposito parlando di stampa digitale, già nel 2003 Epson Francia ha registrato il nome Digigraphie® presso l’INPI (Institute Nationale De La Propriété Industrielle) e l’OHIM (l’istituto per la registrazione dei marchi europei), fatto fondamentale per tutti coloro che vogliono rispettare le regole di utilizzo della certificazione e vantarsene! 
Si, perchè per la prima volta dopo anni ho trovato immensa soddisfazione nel riprodurre digitalmente un lavoro analogico che fosse all'altezza della qualità originale.
 
A esempio, questa è una lastra negativa al collodio 13x18cm in vetro trasparente che è stata acquisita con uno scanner Epson photo 1280 alla risoluzione di 1200dpi in modalità trasparenza. 
 

Lastra negativa scansionata



 
Immagine digitale invertita e corretta.
 
 
La coerenza con l'originale è per me fondamentale, quindi è molto importante correggere i valori tonali dell'immagine con la lastra  affiancata in modo da cercare di avvicinarsi il più possibile alla resa reale della fotografia.  Qui sotto per la cronaca è come potrebbe essere presentata una lastra positiva, protetta da passpartout nero e nel caso impreziosita con una cornice d'epoca.

 
Lastra originale 13x18.


Con il file pronto non resta che affidarsi a un service di stampa!
Lab Photo Service srl di Genova ha reso possibile questo lavoro di riproduzione in quanto attrezzato con un moderno plotter grande formato EPSON P9500 Sure Color, dedicato ovviamente alla Digigraphie. 
Questa stampante fotografica ad ampia copertura cromatica lavora a 12 colori e supporta rulli cartacei in dimensione 110 cm di immagine massima per lunghezza a piacere; per la scelta del supporto fotografico abbiamo deciso di utilizzare una carta Hanhemhule baritata High Gloss in cotone al 100%,  con grammatura 315; ha la caratteristica di essere lucida e leggermente tramata, inoltre restituisce una densità di neri estremamente profonda. 


Stampa 40x60 in uscita dal plotter.




Ultimata la stampa, ho deciso di apporla su un pannello di Alluminio Dibond:


Adesivizzazione del pannello Dibond con calandra Flexa Easy Lite.
 
Esteticamente molto appagante, il pannello può essere appeso al muro con opportuni distanziali in modo da rendere moderna la presentazione, oppure  essendo l'immagine calandrata su supporto rigido  è possibile incorniciarla ad arte evitando tradizionali increspature e ondeggiamenti della carta.
La carta baritata Hahnemhule ha qualità museale e la sua superficie delicata deve essere trattata con una certa cautela sia nelle fasi di calandratura, sia nelle rifiniture finali.
 
Resa materica della carta Baritata.


 
Copia n°1  "nelle mani sicure di Giampaolo Tonietto. 
 
 
La riproduzione è finalmente terminata, non rimane che seguire i passi relativi alla certificazione.

Come appena detto, l’opera stampata non può avvalersi della certificazione di Digigraphie®  se non soddisfa quattro requisiti basilari: 
 
1- la stampante deve essere Epson certificata SureColor serie P o Stylus Pro.

 
Plotter Epson P9500
 
2- gli Inchiostri e le carte (solo alcune possono avvalersi della certificazione) devono essere certificati Epson , rispettivamente Epson UltraChrome™ o UltraChrome HD™ o UltraChrome K3™ .

 
Inchiostri impiegati sul Plotter P9500
Esempio di carta certificata Digigraphie, impiegata per questo lavoro.

3- autenticazione Digigraphie®;  il laboratorio carica l'opera nella galleria virtuale del sito e inserisce una biografia/sinossi dell'artista dando la possibilità di essere visibile  e rintracciabile come artista Digigraphie seguendo pochi passi:
 
Pagina home del sito.

 

Ricerca dell'artista.
 
 
Galleria personale Digigraphie.

 
Ricerca dell'opera disponibile.


 
4- dopo l'upload dell'opera nella galleria digigraphie, la copia stampata viene autenticata  e contrassegnata con  timbro a secco, ed eventualmente disponibile alla vendita sul sito Digigraphie.
 
 
Pressa Digigraphie.



 
Stampa certificata!

Pergamena relativa alla copia certificata.


Il certificato di stampa viene rilasciato al momento del ritiro e si riferisce esclusivamente al prodotto stampato e timbrato; questa qualifica obbligatoria è una garanzia per l'artista e i suoi potenziali acquirenti, di alta fedeltà e immutabilità dell'opera nel tempo.
 Sentiti ringraziamenti a chi rende possibile tutto questo lavoro, quotidianamente e con grande professionalità:

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